I NUMERI
Fornitura a noleggio ed installazione di 14 GRU EDILI
- Nr. 7 GRU A TORRE SU CARRO con sbraccio da 45-50 mt
- Nr. 5 GRU A TORRE SU CARRO con sbraccio da 60-65 mt
- Nr. 2 GRU ROTAZIONE BASSA con sbraccio da 32-40 mt
- Nr. 60 Bilici per consegna
- Ml. 700 complessivi di elementi braccio
- Ml. 350 complessivi di elementi torre
- Nr. 09 Giorni lavorativi per completamento installazioni
- Nr. 02 Squadre tecnici/montatori con Autogru per lavoro simultaneo
- Nr. 1 Gigabyte di documentazione Sicurezza
Cronistoria del progetto:
Nell’autunno 2017 abbiamo ricevuto richiesta di offerta da parte di
CARRON S.p.A. per la fornitura a noleggio ed installazione di una serie di gru edili per la realizzazione di un
Campus Universitario a Roncade (TV) per conto della H-FARM, organizzazione innovativa di accelerazione di Start-Up e formazione high-tech.
Il cantiere richiedeva il noleggio di 16 gru a torre Rotazione alta con sbraccio variabile da 45 a 65 metri, installate su carro di base, da fornire simultaneamente e con tempi di installazioni ridottissimi.
Ogni coppia di gru sarebbe stata destinata alla costruzione di uno degli 8 edifici che compongono il progetto.
Considerato il parco disponibile del
Gruppo E-MAC, che consiste in oltre 350 gru di cui circa 70 a torre rotazione alta, siamo riusciti a soddisfare le richieste del cliente ed elaborare uno
offerta ALL INCLUSIVE che prevedeva la fornitura a noleggio di tutte le gru richieste, l’organizzazione e pianificazione dei trasporti (oltre 60 bilici), le autogru per il montaggio e successivo smontaggio, le squadre di tecnici montatori per l’installazione simultanea delle gru che, come da richiesta del cliente, doveva essere completato in una settimana e mezza lavorativa, la gestione delle verifiche periodiche e della manutenzioni programmate, e naturalmente della disponibilità al pronto intervento garantito.
A seguito di una serie di incontri tra i responsabili della CARRON ed il nostro
staff tecnico/commerciale E-MAC è riuscita a confermare la fattibilità dell’ operazione complessiva e conquistare la fiducia del cliente per efficienza in termini organizzativi, e supporto per la consulenza tecnica e legislativa necessaria all’adozione delle corrette soluzioni per la gestione del sollevamento nel cantiere.
Il nostro supporto è entrato anche nel merito della formazione per gli utilizzatori delle gru garantendo a
Carron SPA quanto necessario affinché ogni singolo operatore venisse correttamente informato sull’ utilizzo delle gru sia sul piano Sicurezza che dell’efficienza lavorativa.
Questo completo lavoro di consulenza finalizzato a soddisfare le esigenze del cliente, e supportato dalla storicità della nostra organizzazione ha portato Carron SPA ad affidarci l’incarico di lavoro
A Luglio 2019 è arrivata la conferma di inizio lavori per il mese di Ottobre 2019 con il piano di fornitura di 16 gru di cui 2 da montare in un secondo momento.
Carron SPA ci affida inoltre l’installazione di una gru a torre da 60 mt di sbraccio di sua proprietà nel magazzino del cantiere, facendola rientrare nell’insieme del pacchetto ALL INCLUSIVE con incarico totale dei servizi di trasporto, autogru, montaggi e manutenzioni programmate.
E’ iniziata quindi la fase preparatoria tecnica, logistica e di supporto documentale dove solo quest’ultima, considerate le dimensioni del cantiere, ha prodotto un volume di documentazione pari ad oltre 1 Gigabyte di dati.
Il giorno 11 Ottobre è iniziata la fase di installazione che ci vede in primis organizzare i 60 bilici necessari, nella corretta sequenza di carico al fine di coincidere con il lavoro e le esigenze dei tecnici montatori.
Due squadre di tecnici montatori, con Autogru di servizio da noi coordinate e fornite da
CARPIN AUTOGRU per le operazioni di movimentazione, assemblaggio e montaggio in quota degli elementi, hanno lavorato simultaneamente senza sosta fino al completamento dell’installazione e collaudo dell’ultima gru avvenuta il 22 Ottobre.
Nove giorni lavorativi per completare tutta la fase di consegna ed installazione delle gru, con allestimento di luci di ingombro, cartellonistica dell’impresa, allacciamenti elettrici, operazioni di taratura limitatori e finecorsa, collaudo finale ed istruzioni agli operatori, verifiche periodiche previste di legge.
Mesi di lavoro in cantiere per seguire da vicino la funzionalità delle macchine fino alla data dello smontaggio, tutta la squadra del
Gruppo E-MAC è rimasta a stretto contatto con il cliente per individuare e risolvere tutti gli aspetti che dovessero manifestarsi durante la realizzazione del cantiere.
7 ottobre 2019 - 7 settembre 2020. Un traguardo raggiunto!
H-Farm inaugura il suo campus per duemila studenti
L’incubatore rafforza la sua posizione nella formazione affiancandola nello stesso luogo alla ricerca e al business.
Qui potete vedere il
Video di H-Farm con il riassunto in un emozionante minuto.
Nel mese di novembre 2020, il Consiglio Nazionale APPC Architetti - Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, ha assegnato il suo premio all’Architetto Italiano dell’anno. Sul podio sale Mariano Zanon di Zanon Architetti Associati, grazie al Campus di H-FARM con la motivazione di:
“Campus innovativo e didatticamente evoluto che accoglie scuole di diverso ordine e grado. Sotto la grande copertura si alternano ambienti chiusi e piazze che si affacciano su ampie aree verdi. Alla complessità del sistema si contrappone la leggerezza degli edifici e la chiarezza dell’impianto”.
ma facciao un passo inditero, come è nata l’idea dell’H-CAMPUS
Circondato dalla verde campagna trevigiana, vicino al fiume Sile e alla laguna veneta, è il luogo dove nacque H-Farm, un centro di formazione e business orientato all'innovazione attraverso le nuove tecnologie. La ristrutturazione di fabbricati agricoli abbandonati e la costruzione di nuovi edifici ha segnato il primo intervento, dove oggi oltre cinquecento persone vivono e lavorano.
La nuova espansione, la seconda fase del progetto, riguarda H-Campus, un distretto educativo internazionale. H-Campus si rivolge a studenti, insegnanti e professionisti - una moltitudine di persone che vengono in questo luogo in evoluzione, configurando una nuova comunità e iniettando nuova vita nella campagna dimenticata.
Poiché il paesaggio dominante è l'attrazione principale del sito, l'intenzione è quindi quella di stabilire uno stile architettonico che sia in armonia con la storia del sito e la natura circostante
Ci sono restrizioni di altezze per tutti gli edifici. Le caratteristiche essenziali del complesso sono la sostenibilità, la modularità, il suo dialogo con il territorio natio, la mobilità dolce, la coesistenza di natura e architettura, energia rinnovabile, possibilità di implementazione, flessibilità, relazione tra spazi interni ed esterni e reversibilità.
L'edificio focale progettato da RSHP sarà una sala espositiva / edificio per conferenze flessibile e multifunzionale, che collegherà tutte le strutture circostanti. L'ala est comprenderà una grande cucina e un'area salotto con l'obiettivo di soddisfare le esigenze dell'intero campus, mentre l'ala ovest conterrà una sala multiuso flessibile con posti a sedere per 1000 persone. Questa struttura ospiterà una varietà di eventi, tra cui mostre, workshop e conferenze.
Alle due estremità dell'edificio, il terreno si solleverà creando un delicato percorso pedonale sopra l'edificio. In un terreno così pianeggiante, anche questa leggera pendenza offrirà viste estese sulla campagna circostante.
L'intero edificio sarà come un'arena coperta, un vero centro di gravità per l'intero campus. È concepito come una piazza pubblica dove gli studenti, gli utenti del distretto digitale e la comunità esterna possono incontrarsi.
https://zanonassociati.com/en/project/h-campus
Il progetto H-Campus, è firmato dallo studio Zaa e guidato da Richard Rogers RSHP Rogers Stirk Harbor + Partners, mentre l’appalto per i lavori di costruzione è stato vinto dall’impresa trevigiana Carron.